Il 40enne di Busto Arsizio ha fornito una ricostruzione dei fatti davanti al giudice per l’omicidio del padre della sua ex moglie e il tentato omicidio della donna stessa. Ha dichiarato di non essere uscito di casa con l’intenzione di uccidere la ex moglie, ma di aver portato il coltello per difendersi da una presunta aggressione da parte dei suoceri, che ha definito pericolosi.

Secondo la sua versione, si trovava a Gazzada per allestire la sua nuova abitazione e si è recato in via Menotti per cercare la ex moglie, che non poteva vedere a causa di un divieto di avvicinamento. Quando l’ha vista, lei ha cercato di scappare ma è caduta e lui l’ha colpita con il coltello. Successivamente, l’ex suocero lo avrebbe aggredito con una mazza da golf, provocando la reazione dell’uomo che lo ha colpito al fianco.

Infine, ha dichiarato di voler vedere il figlio e di chiedere scusa alla ex moglie per quanto accaduto. La situazione è ancora in fase di indagine e il processo dovrà fare chiarezza su tutti i dettagli di questa terribile vicenda.

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