Pasquale Zagaria, il fratello del boss dei Casalesi, è stato condannato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il sessantatreenne, che vive a Pontevico, ha cercato di appellarsi alla Corte di Cassazione, ma il ricorso è stato respinto. La sentenza conferma la sua responsabilità nel costringere una famiglia di Casapesenna a vendere un terreno destinato alla costruzione della loro casa per soli 60mila euro. Nonostante l’avvocato di Zagaria abbia contestato l’accusa, i giudici hanno ritenuto che la caratura criminale del soggetto incutesse comunque paura nelle vittime. La condanna rimane quindi confermata, dimostrando che la giustizia non tollera comportamenti del genere, soprattutto quando legati alla criminalità organizzata.

Articolo precedenteGiustizia a Gavardo: la famiglia di una vittima si esprime
Articolo successivoPaura e coraggio a Fossa Bagni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui