Il Ministero dell’Interno ha avviato una campagna per sensibilizzare le vittime di violenza a denunciare i propri aguzzini. Con gli opuscoli intitolati “Lo Stato c’è: chi chiede non resta solo”, il Viminale vuole far capire alle persone che la denuncia è l’unica via per liberarsi da oppressioni, violenze e racket.

All’interno di questi opuscoli, le vittime troveranno istruzioni su come accedere al Fondo di rotazione, i numeri di telefono a cui rivolgersi e le modalità per presentare la propria domanda. La campagna vuole sottolineare che lo Stato è vicino alle vittime di questi crimini, offrendo anche un supporto economico.

Il Fondo mira a favorire l’accesso ai benefici per le vittime innocenti della criminalità organizzata, dei femminicidi, della violenza sessuale e per gli orfani dei crimini domestici. È importante che le vittime si facciano avanti e chiedano aiuto per ottenere il supporto dello Stato in queste situazioni così difficili.

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