L’Agenzia di Tutela della Salute della Montagna ha rilasciato un comunicato riguardante la notizia del camoscio trovato positivo alla meningoencefalite da zecche (Tbe) a Rasura.

Nel comunicato si sottolinea che al momento non è stata confermata alcuna positività su animali selvatici, ma solo sui parassiti trovati sull’animale in questione. Le analisi sono ancora in corso per determinare l’origine dell’infezione e se il ceppo virale riscontrato è simile a quello trovato in altre province limitrofe.

La Ats sta continuando il monitoraggio sanitario delle zecche e degli animali selvatici presenti sul territorio valtellinese e valchiavennasco da oltre 15 anni. Questo fa parte di un più ampio “Piano di monitoraggio sanitario della fauna selvatica” disposto dall’Unità Organizzativa Veterinaria della Regione Lombardia.

Inoltre, la Regione Lombardia ha approvato di recente una procedura sanitaria per la gestione delle eventuali positività alla malattia nel settore zootecnico. Quindi, non c’è motivo di allarmismo nella popolazione locale, ma è importante continuare a monitorare attentamente la situazione e adottare le misure necessarie per proteggere la salute degli animali e delle persone.

Articolo precedenteMistero a Sondrio
Articolo successivoLotta per i diritti dei lavoratori a Cremona

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui