Un medico di Cremona, fermato dalla polizia per guida pericolosa, è stato assolto dopo tre anni di battaglie legali. L’uomo, che non aveva bevuto nulla, è stato accusato di rifiutarsi di sottoporsi all’alcoltest a causa di un enfisema polmonare che gli impediva di soffiare nell’apposito apparecchio. Nonostante abbia proposto di sottoporsi agli esami del sangue per dimostrare la sua innocenza, i carabinieri non lo hanno portato in ospedale per gli accertamenti necessari. Dopo un lungo iter giudiziario, il medico è stato assolto perché non c’erano prove a suo carico. La difesa ha dimostrato che non guidava in stato di ebbrezza e che soffre da tempo di una patologia polmonare. L’avvocato difensore, Vito Alberto Spampinato, ha criticato il modo in cui sono state condotte le indagini e ha sottolineato l’assenza di prove concrete contro il suo cliente. Alla fine, la giustizia ha prevalso e il medico è stato completamente scagionato dalle accuse.