Il progetto di sperimentazione per una migliore presa in carico del paziente anziano fragile è stato condiviso ieri sera all’ospedale di Cantù con i medici di medicina generale del Distretto di Cantù-Mariano Comense. Il professor Andrea Maria Maresca, primario della Geriatria del Sant’Anna, ha presentato la nuova attività di integrazione tra ospedale e territorio. L’obiettivo è prevenire l’arrivo in urgenza al Pronto Soccorso dei pazienti anziani fragili, monitorando le loro condizioni a casa e programmando eventuali ricoveri nell’Ospedale di Comunità. Il primo passo sarà identificare il numero di pazienti anziani fragili presenti sul territorio selezionato come Distretto pilota per la sperimentazione. Saranno organizzati ambulatori geriatrici specialistici e équipes composte da geriatri ed infermieri che si recheranno al domicilio dei pazienti segnalati dai medici di medicina generale in caso di riacutizzazione. Inoltre, sarà possibile ricoverare nell’Ospedale di Comunità i pazienti non più assistibili a domicilio. Nuovi incontri verranno organizzati per definire le modalità di lavoro condiviso.

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