La morte di Ghizlane Moutahir, avvenuta durante una giornata di divertimento in Valtellina, ha sconvolto la comunità e lasciato molti interrogativi irrisolti. La donna, trasferitasi da poco a Sant’Angelo Lodigiano, stava percorrendo una zipline a circa 30 metri di altezza quando l’imbracatura si è sganciata, causandone la caduta e la tragedia. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le circostanze di questo drammatico evento.

L’autopsia, prevista per oggi, potrebbe fornire importanti dettagli sulla causa della morte di Ghizlane. Si ipotizza che la donna abbia avuto un malore improvviso mentre si trovava sospesa in aria, ma sarà necessario attendere i risultati per avere certezze. Nel frattempo, la Procura di Sondrio ha emesso avvisi di garanzia nei confronti dei dipendenti e degli addetti alla sicurezza del Fly Emotion, l’impianto sportivo dove si è verificata la tragedia.

La famiglia della vittima è in attesa di risposte e di giustizia, mentre le autorità continuano a cercare la verità su quanto accaduto. Le immagini riprese dalle nipoti di Ghizlane potrebbero essere cruciali per comprendere meglio la dinamica dell’incidente. In un momento così doloroso, la speranza è che l’autopsia possa finalmente portare chiarezza e giustizia per la scomparsa di Ghizlane Moutahir.

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