Meda è diventata ancora più cardioprotetta grazie all’evento organizzato da Avis Meda in collaborazione con Auxologico e la partecipazione dei responsabili dell’AAT Monza e Brianza di AREU. Sabato 11 maggio 2024 è stata una giornata dedicata alla prevenzione e al trattamento dell’arresto cardiaco e dell’infarto, con cicli di conferenze, dimostrazioni di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore automatico, test e consulenze gratuite sul rischio cardiovascolare.

In questa occasione sono stati messi a disposizione oltre 40 speciali “manichini” per imparare e provare le prime manovre in caso di arresto cardiaco, sotto la supervisione dei volontari Avis Meda certificati. Un pomeriggio dedicato al tema del cuore, protagonista del progetto Meda Città Cardioprotetta, che ha reso Meda una delle città più protette da arresto cardiaco in Europa.

Durante l’evento, i medici esperti hanno spiegato l’importanza di intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco e di eseguire in maniera efficace le manovre di rianimazione per garantire una corretta ossigenazione del cervello. Sono state offerte anche consulenze gratuite e test per valutare il rischio cardiovascolare, insieme a brevi conferenze con i medici cardiologi Giovanni Battista Perego e Davide Sala, e con il medico rianimatore Gianluca Greco e l’infermiere Diego Saggiante.

Durante l’evento è stato presentato il nuovo massaggiatore meccanico esterno, acquistato grazie al contributo di Auxologico, che sarà presto a bordo delle ambulanze di Avis Meda. Il sindaco di Meda, Luca Santambrogio, ha elogiato l’iniziativa e ha sottolineato l’importanza della formazione sulla prevenzione e sul primo soccorso per salvare vite.

Il presidente di Avis Meda, Renato Nobili, ha spiegato che l’obiettivo dell’associazione è formare il maggior numero possibile di persone affinché sappiano intervenire in caso di arresto cardiaco. Anche il presidente di Auxologico, Mario Colombo, ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra per trattare gli eventi cardiovascolari acuti e ha elogiato la Regione Lombardia per essere all’avanguardia in questo campo.

In conclusione, l’evento ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare la cittadinanza sulla patologia cardiaca e per promuovere la formazione sul trattamento dell’arresto cardiaco e delle patologie cardiovascolari, confermando Meda come una città all’avanguardia nella lotta contro l’arresto cardiaco.

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