Nuova perizia psichiatrica per il 29enne cubano a processo per omicidio a Desio. La vittima, un 48enne romeno, è stato ucciso a coltellate in una corte di via Matteotti. Il cubano, Johnatan Fals Reyes, è stato fermato lo scorso giugno dai Carabinieri per la terribile aggressione mortale a calci e a coltellate che ha portato alla morte di Iulian Avadani, il romeno che gli aveva affittato una stanza in una casa di ringhiera.

La Corte di Assise di Monza ha disposto un nuovo accertamento di natura psichiatrica su richiesta del nuovo difensore dell’immigrato caraibico, l’avvocato Pierpaolo Cassarà. Nonostante una perizia precedente lo avesse dichiarato sano di mente, una successiva valutazione lo ha considerato socialmente pericoloso a causa di manie di persecuzione.

Il processo si giocherà su questo nuovo accertamento, visto che il legale ha prestato il consenso all’acquisizione degli atti. Le parti civili si sono costituite i familiari della vittima, che potrebbero aver avuto questioni legate all’affitto come causa del delitto.

Iulian Avadani lavorava come manovale e arrotondava con affitti in nero della vecchia casa di corte di via Matteotti. Il cubano Reyes, invece, lavorava nei locali serali ed era stato fermato e denunciato più volte, anche per la detenzione di armi da taglio. Il nuovo accertamento psichiatrico sarà cruciali per capire cosa sia accaduto quella terribile notte a Desio.

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