Sita Camperio in Meyer è tornata a casa oggi, sabato 11 maggio 2024, con l’intitolazione della sala del Camino di Villa Camperio a Villasanta alla sua memoria. La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Cri, è stata curata da Giovanna Bonvicini e David Savoca Macri, entrambi volontari della Croce Rossa. Il sindaco Luca Ornago e gli assessori Adele Fagnani e Laura Varisco hanno accolto gli ospiti per ricordare la storica infermiera villasantese, ideatrice delle scuole di formazione professionale per infermiere della Croce Rossa.

La mattinata è proseguita con la conferenza “Sita Camperio in Meyer: una donna straordinaria” nella sala congressi, per condividere le intuizioni di una delle infermiere più celebri d’Italia.

La Croce Rossa, fondata nel 1863 da Henry Dunant e altri quattro cittadini svizzeri, ha avuto alle sue radici cinque uomini, ma quante donne hanno contribuito alla sua opera? Sita Meyer Camperio è stata una di queste eroine, che con determinazione e impegno ha contribuito alla diffusione e al successo della Croce Rossa Italiana.

Giovane e colta milanese, Sita Meyer Camperio intuì l’importanza di formare infermiere volontarie per la Croce Rossa. Grazie al suo lavoro, nel 1908 fu inaugurata la prima scuola dell’ospedale militare del Celio, segnando l’atto di nascita del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa. Nel 1909, la prima Ambulanza-scuola per infermiere della Croce Rossa Italiana fu inaugurata a Milano, grazie all’impegno di Sita Meyer Camperio.

Per il suo eccezionale coraggio e dedizione verso i feriti e i malati, Sita Meyer Camperio ricevette la Medaglia Florence Nightingale nel 1912, il più alto riconoscimento internazionale per un infermiere.

Il suo lavoro e la sua eredità sono stati celebrati oggi a Villasanta, per ricordare e onorare una donna straordinaria che ha lasciato un segno indelebile nella storia della sanità in Italia.

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