Il progetto preliminare del polo crematorio nel Cimitero di Castello a Lecco è stato stralciato dal Piano Regolatore Cimiteriale a causa del parere contrario di Ats. Questa decisione è stata resa nota dall’assessore Roberto Pietrobelli durante una commissione, spiegando che il tempio crematorio non potrà essere realizzato per via della sua vicinanza all’abitato.

L’architetto Marco Turati ha spiegato che il Piano Regolatore Cimiteriale è stato inviato ad Arpa e Ats per l’approvazione, ma quest’ultimo ente si è espresso in ritardo e in modo negativo sulla realizzazione del polo crematorio a causa della sua prossimità all’abitato. Questo significa che Lecco non avrà un tempio crematorio in città, nonostante il crescente numero di cittadini che scelgono la cremazione per i propri cari.

Inoltre, la sala del commiato prevista nel progetto preliminare non potrà essere realizzata senza il tempio crematorio. Tuttavia, c’è una nota positiva: Ats ha approvato la possibilità di convertire alcuni loculi in ossari cinerari, permettendo ai cittadini di avere un luogo dove poter deporre le ceneri dei propri cari.

Il Piano Regolatore Cimiteriale verrà discusso in Consiglio Comunale e prevede la realizzazione di un Giardino delle Rimembranze, oltre alla gestione dei rifiuti cimiteriali e alle campagne di esumazione ed estumulazione per mantenere la rotazione dei posti nel cimitero.

Nonostante la decisione di non realizzare il polo crematorio, il Comune sta cercando soluzioni alternative per venire incontro alle esigenze dei cittadini.È importante che vengano trovate delle soluzioni che rispettino le normative e che soddisfino le esigenze della comunità locale.

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