Arresto e rimpatrio per un nigeriano di 34 anni
La Polizia di Stato ha arrestato ieri un cittadino nigeriano di 34 anni a Como, dopo che è stato condannato a un anno di reclusione in seguito a un processo per direttissima. Dopo la condanna, l’uomo è stato accompagnato al Centro di Permanenza per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO). Il nigeriano era stato arrestato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. A lui è stato notificato l’Ordine del Questore e l’espulsione del Prefetto, in quanto irregolare sul territorio e con precedenti penali per reati contro la persona, senza una dimora stabile.

L’uomo disturbava gli utenti dell’autosilo Valduce, dove era stato segnalato più volte per aver importunato le persone. Le segnalazioni indicavano che l’uomo di origine africana si trovava vicino alle casse automatiche e nei bagni dell’autosilo, infastidendo soprattutto le donne. Anche utenti dell’autosilo Val Mulini avevano segnalato comportamenti simili da parte dello stesso individuo. Nonostante le molestie, non ci sono state denunce per reati commessi in quel contesto.

La Polizia di Stato continua a vigilare sul territorio per garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini. Nella serata di ieri, insieme alle volanti in servizio, erano presenti anche equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, che hanno effettuato numerosi posti di controllo in città. Sono stati controllati 41 veicoli e 63 persone, di cui 13 con precedenti penali o di polizia.

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