Un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di nove persone coinvolte in un’organizzazione criminale specializzata in truffe ai danni di aziende in tutta Italia. Le indagini, condotte con grande impegno da oltre 70 militari, hanno portato alla luce un intricato sistema di frodi che ha causato perdite per diversi milioni di euro a numerose imprese.
Gli indagati, di età compresa tra i 34 e i 73 anni, si sono resi responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, ricettazione e bancarotta fraudolenta. Dopo aver acquisito il controllo di diverse aziende in stato di inattività, trasformavano la loro attività e falsificavano i bilanci per far sembrare le società più affidabili di quanto fossero in realtà.
Le aziende coinvolte, operanti in settori diversi come l’edilizia, l’alimentare e l’hi-tech, venivano utilizzate per acquisire forniture di valore senza mai onorare i pagamenti, causando danni economici considerevoli ai fornitori. Una volta esauriti i fondi e messi in luce i debiti, le società venivano abbandonate, lasciando i creditori senza possibilità di recuperare quanto dovuto.
Grazie all’intervento della Procura della Repubblica di Savona, è stata avviata la liquidazione giudiziale delle società coinvolte, mentre i gestori sono stati indagati anche per bancarotta fraudolenta. Numerose vittime si sono viste derubate dei propri beni e hanno denunciato la situazione di insolvenza delle società, senza ottenere alcun risarcimento.
Durante le perquisizioni sono state individuate altre persone coinvolte nel ricettare la merce proveniente dalle truffe, e sono stati sequestrati diversi quintali di prodotti di valore che saranno restituiti ai legittimi proprietari. Un duro colpo per l’organizzazione criminale che, grazie all’operato dei Carabinieri, è stata smantellata e i responsabili portati davanti alla giustizia.