Il Ministero della Salute ha emesso un’allerta riguardante il salame mantovano a causa del rischio di contaminazione da Salmonella. Questo batterio può causare gravi problemi di salute nelle persone che ne vengono a contatto. Il richiamo riguarda due lotti di salame mantovano prodotti dall’azienda Salumificio Cattini Srl, con le date di produzione dell’11 aprile 2024 e del 28 marzo 2024. Si consiglia di non consumare il salame con i numeri di lotto indicati e di restituirlo al punto vendita o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

La sicurezza alimentare è di fondamentale importanza e tutti, dai produttori ai consumatori, devono impegnarsi per garantire la salute pubblica. Il presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata, sottolinea l’importanza di rimanere informati e di agire prontamente in risposta agli avvisi di richiamo.

La Salmonella è un batterio comune che può causare infezioni trasmesse dagli alimenti. È presente in natura con diverse varianti, ma i ceppi più diffusi nell’uomo sono la “salmonella enteritidis” e la “salmonella typhimurium”. Le infezioni possono manifestarsi in due forme: tifoidee e non tifoidee, con sintomi come febbre tifoide, disturbi gastrointestinali, nausea e febbre.

Per prevenire l’infezione da salmonella, è importante evitare il consumo di alimenti a rischio come le uova crude, la carne poco cotta, il latte non pastorizzato e la frutta e verdura non lavate correttamente. La sicurezza alimentare è un impegno di tutti e la collaborazione tra produttori, autorità di controllo e consumatori è essenziale per garantire la salute pubblica.

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