Con l’arrivo della stagione estiva, si avvicina il momento dell’anno in cui si svolge una delle attività agricole e contadine più importanti del nostro territorio montano: la pratica dell’alpeggio. In previsione della stagione dell’alpeggio, il Dipartimento veterinario e la sicurezza degli alimenti di origine animale dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) di Bergamo ha organizzato due incontri informativi insieme alla Comunità montana Valle Seriana e alla Comunità montana Valle Brembana.

Gli incontri si sono tenuti a Piazza Brembana e Clusone, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare gli operatori interessati sulle principali indicazioni igienico-sanitarie previste dal Piano alpeggi 2024. Durante gli incontri sono stati affrontati temi come l’approvvigionamento idrico, le buone pratiche di igiene nella mungitura e lavorazione del latte, i requisiti igienico-sanitari dei locali di lavorazione del latte, la gestione dei medicinali veterinari e le regole per l’alpeggio degli animali.

I dirigenti veterinari Chiara Caslini, Rosa Ciavarella e Matteo Donati hanno tenuto gli incontri, ai quali hanno partecipato sindaci dei Comuni proprietari degli alpeggi, imprese agricole conduttrici, la Provincia di Bergamo e il Gruppo carabinieri forestali di Bergamo.

La pratica dell’alpeggio conserva un ruolo economico, sociale e culturale rilevante, con 61 caseifici d’alpeggio presenti nel territorio dell’Ats di Bergamo, dove ogni anno vengono portati in alpeggio oltre 6.000 bovini e più di 33.000 ovini e caprini.

Gli animali che alpeggiano sono sottoposti a controlli specifici e possono essere solo animali sani, non affetti da patologie infettive. Grazie all’attività svolta dal Dipartimento veterinario dell’Ats di Bergamo, è possibile consumare prodotti d’alpeggio sicuri e di ottima qualità come il “Formai de Mut dell’Alta Val Brembana”, il “Bitto”, la “Formaggella della Valle Seriana” e altri prodotti tradizionali.

Questo lavoro permette di rendere disponibili in commercio prodotti lattiero-caseari a Denominazione di origine protetta e tradizionali di elevata qualità, quasi esclusivamente prodotti in caseifici d’alpeggio o in territorio montano.

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