Un team di artificieri dell’Esercito Italiano provenienti dal 10° reggimento genio guastatori di Cremona ha recentemente disinnescato una bomba d’aereo risalente al 2° conflitto mondiale. Il residuato bellico, contenente 120 kg. di esplosivo ad alto potenziale, è stato rinvenuto durante i lavori di raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Mantova nel comune di Tornata.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno sono state eseguite grazie alla collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, sotto la direzione e coordinazione della Prefettura di Cremona. Per garantire la massima sicurezza durante la rimozione dei sistemi d’innesco, il traffico stradale e ferroviario è stato interrotto in un raggio di oltre 800 metri dalla zona di rinvenimento. Gli artificieri hanno successivamente trasferito l’ordigno presso la cava di Nuova Demi nel comune di Genivolta, dove è stato fatto brillare in sicurezza.
Questa operazione dimostra l’importanza del lavoro svolto dagli artificieri dell’Esercito Italiano nel neutralizzare e disinnescare ordigni bellici ancora attivi, garantendo la sicurezza delle persone e dell’ambiente circostante. Un lavoro che richiede competenza, precisione e grande coraggio da parte di coloro che si occupano di queste operazioni delicate.