Nella provincia di Lodi, la situazione delle scuole elementari continua a destare preoccupazione. Ancora una volta, i comuni di Senna Lodigiana e Castelnuovo Bocca d’Adda si trovano in una situazione di incertezza riguardo alla presenza degli alunni nelle scuole del territorio.
Un anno fa, grazie all’impegno degli amministratori comunali, dei presidi e della dirigenza dell’ufficio scolastico provinciale, alcune criticità legate alla mancanza di alunni erano state superate e l’anno scolastico era partito regolarmente. Tuttavia, oggi ci sono ancora problemi da affrontare.
A San Martino in Strada si era rischiato di dover respingere dodici bambini per mancanza di insegnanti, mentre a Corte Palasio la prima classe elementare, dopo un anno di stop, potrà ripartire con soli tredici bambini. A Lodi, la scuola di San Gualtero è stata chiusa a causa di un grave allarme sicurezza, che ha portato all’urgente trasferimento degli alunni nella scuola di corso Archinti.
Queste situazioni mettono in luce la precarietà e l’incertezza che caratterizzano la scuola dell’obbligo nel nostro Paese, soprattutto nei piccoli paesi della Bassa lodigiana. Qui, alla mancanza di alunni si aggiunge la scomparsa di servizi essenziali, come banche, uffici postali, ambulatori medici e farmacie, che rischiano di spingere le giovani famiglie a trasferirsi verso luoghi più strutturati.
È necessario affrontare con urgenza queste criticità e trovare soluzioni concrete per garantire a tutti i bambini un’istruzione di qualità, senza dover affrontare continui problemi legati alla precarietà delle strutture scolastiche. La scuola è un diritto fondamentale di ogni bambino e non può essere messo in discussione a causa di situazioni di incertezza e instabilità.
