Il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso una sentenza di 8 anni di reclusione per un uomo colpevole di violenza sessuale nei confronti della sua figliastra di origini brasiliane. La giovane ha denunciato l’uomo per gli abusi subiti durante una cena nel marzo del 2020.
Durante la serata, l’uomo avrebbe fatto bere alcolici alla ragazza con l’intento di abusarne. Successivamente, ha tentato di palpeggiarla e di avere un rapporto completo con lei, arrivando persino a commettere l’aggressione sessuale di fronte al cimitero di Cardano.
La giovane, spaventata e sconvolta, si è rifugiata nella sua stanza e ha raccontato tutto a una zia. Dopo l’episodio, è stata allontanata dalla casa e portata in una comunità fino al suo 18esimo compleanno, quando è tornata a vivere nel suo Paese d’origine.
La condanna è stata emessa dai giudici del collegio penale, presieduto dal giudice Giuseppe Fazio. La ragazza, che attualmente vive in Sudamerica, si è costituita parte civile nel processo, assistita dall’avvocato Luca Abbiati.
Questo triste episodio, risalente a quattro anni fa, dimostra l’importanza di denunciare e combattere la violenza sessuale in ogni sua forma. È fondamentale garantire giustizia e protezione alle vittime, affinché possano riprendere il controllo della propria vita e superare il trauma subito.