La fine dei lavori per la messa in sicurezza del versante roccioso sopra il complesso residenziale La Cavetta a Luino è ormai vicina. Dopo mesi di lavoro, le ventisei famiglie costrette ad abbandonare le proprie case a causa di una frana potranno finalmente fare ritorno a casa. L’intervento, che ha visto il posizionamento di una rete paramassi, la rimozione di migliaia di metri cubi di sassi caduti e l’installazione di una nuova barriera protettiva, è quasi completato.

Nonostante le condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni abbiano rallentato i lavori, tutto sembra procedere secondo i piani. Secondo le previsioni, gli sfollati potranno rientrare nelle proprie abitazioni entro la fine di maggio. Lunedì scorso, il sindaco di Luino Enrico Bianchi insieme al vicesindaco e al geometra comunale, ha incontrato le famiglie coinvolte per spiegare loro i dettagli dell’ultima fase dell’intervento.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra gli uffici comunali e la Regione, che ha permesso di portare a termine un intervento così complesso. I costi complessivi dell’operazione hanno superato i 682mila euro, con finanziamenti provenienti sia dalla Regione che dal Comune, per un totale di 800mila euro.

Dopo mesi di incertezza e disagi, finalmente le famiglie di via Creva potranno tornare a vivere nelle proprie case, in sicurezza e con la tranquillità che un intervento così importante porta con sé.

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