Il tribunale di Pavia ha emesso una sentenza di tre anni e 4 mesi di reclusione per Piero S., il conducente dell’autocisterna coinvolto nell’incidente mortale che ha causato la morte di Richard Camellini, undicenne di Voghera. La condanna include anche la sospensione della patente per un anno e mezzo e un risarcimento di 500mila euro per i genitori del ragazzo e 30mila euro per le nonne e la zia.
La decisione del tribunale ha deluso la famiglia dell’11enne, che si aspettava una pena più severa e ha espresso amarezza per la sentenza. La tragedia è avvenuta all’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e corso Rosselli, quando il ragazzo è stato travolto dall’autocisterna mentre attraversava la strada in bicicletta insieme al fratello.
La sentenza permette all’imputato di evitare il carcere e di accedere a misure alternative, come la messa in prova ai servizi sociali. La decisione ha suscitato polemiche e dibattiti sulla giustizia e la sicurezza stradale nel paese.