Il noto imprenditore dei serramenti di Chieve, Antonio Silvani, è stato nuovamente condannato per reati finanziari. Dopo aver già scontato una pena di 4 anni, 8 mesi e 20 giorni per estorsione ai danni dei suoi ex clienti, oggi è stato condannato a tre anni di reclusione per trasferimento fraudolento di valori. Anche i suoi due figli e la moglie sono stati condannati e il giudice ha disposto la confisca di beni per un valore di un milione e 800 mila euro.

Secondo l’accusa, Silvani avrebbe attribuito fittiziamente ai suoi familiari la titolarità di vari immobili nella Repubblica Dominicana al fine di eludere le norme sulla prevenzione patrimoniale. Nonostante fosse lui a pagare i corrispettivi per questi beni, avrebbe intestato la proprietà a moglie e figli per evitare la confisca.

Questo ennesimo episodio conferma la condotta scorretta dell’imprenditore, che sembra non aver imparato dalla sua precedente condanna. La giustizia ha fatto il suo corso e Silvani dovrà ora scontare la sua pena per i reati commessi.

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