Il Gip del Tribunale di Busto Arsizio, Anna Giorgetti, ha preso una decisione importante oggi nel caso delle mascherine. L’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, insieme alla figlia, al genero, all’imprenditore Luciano Mega e ad altri soggetti, è stata accusata di vari reati legati alla frode in forniture pubbliche, alla bancarotta, all’appropriazione indebita, al riciclaggio e all’auto-riciclaggio nell’ambito di una compravendita di mascherine dalla Cina per un valore di 35 milioni di euro. Il processo rimarrà a Busto Arsizio.

Le difese avevano sollevato l’eccezione di incompetenza territoriale, ma il giudice ha respinto tutte le argomentazioni difensive accogliendo quelle del pubblico ministero Ciro Caramore, che ha coordinato le indagini. È già stata fissata la data dell’udienza preliminare, che si terrà il 10 e il 14 giugno.

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