Un ex allevamento di suini trasformato in una discarica abusiva è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Pavia, che ha scoperto all’interno anche un contrabbando di minerali illegalmente importati dalla Tunisia. L’operazione ha portato al sequestro di circa 2.500 tonnellate di rifiuti industriali speciali e pericolosi, stoccati illegalmente su un terreno di oltre 50mila metri quadri.
Tra i materiali scoperti c’erano anche lastre e manufatti in fibra d’amianto, con il rischio di dispersione delle fibre nell’aria e potenziali danni alla salute pubblica. Inoltre, numerose cisterne in stato di abbandono contenevano reflui provenienti dall’allevamento suino.
Le indagini hanno permesso di identificare l’azienda proprietaria dei terreni e di segnalare il rappresentante legale alla Procura competente. È stato avviato il processo per la bonifica e la messa in sicurezza del sito, già danneggiato da un incendio accidentale.
Durante l’operazione è stato scoperto anche un laboratorio clandestino utilizzato per la produzione di statue ed ornamenti in gesso e scagliola, con lo smaltimento dei reflui senza un adeguato trattamento. Inoltre, è stato trovato un contrabbando di cristalli di barite, conosciuti come “rosa del deserto”, illegalmente importati dalla Tunisia.
Il sequestro dei materiali pericolosi e la scoperta del laboratorio clandestino rappresentano un importante successo nella lotta contro il traffico illecito di rifiuti e materiali pericolosi. La Guardia di Finanza continuerà a vigilare per garantire il rispetto delle normative ambientali e la tutela della salute pubblica.