La lotta per il controllo del territorio a Giussano si è trasformata in una violenta rissa con minacce, botte e cinque persone arrestate. Tutto è iniziato con l’irruzione di un gruppo di individui armati di mazze da baseball presso un locale in fase di ristrutturazione. Le minacce telefoniche avevano anticipato l’azione, con frasi come “Giussano è il mio territorio” e “se apri un ristorante qui, ti faccio ammazzare i figli dai terroristi curdi”.
Il bilancio della rissa è di due persone ferite e cinque cittadini turchi arrestati con l’accusa di estorsione. Si tratta di un gruppo composto da una decina di persone, metà delle quali ancora sconosciute, che hanno agito con violenza per impedire ai rivali di aprire un’attività concorrente. Tutti gli arrestati sono immigrati turchi regolari in Italia, tranne uno con il permesso di soggiorno scaduto.
I protagonisti dell’aggressione sono tutti coinvolti nella gestione di due negozi di kebab, uno a Solaro e l’altro a Giussano. Nessuno di loro ha precedenti penali, ma sono stati tutti arrestati e indagati per estorsione. Il giudice ha disposto l’applicazione del braccialetto elettronico e il divieto di avvicinarsi alle parti offese.
Le indagini dei carabinieri sono partite dopo l’assalto del 13 maggio, che ha causato lesioni a due persone di Cinisello Balsamo. Gli aggressori hanno utilizzato mazze da baseball, spranghe di ferro e sassi per colpire e fare danni. Grazie alle indagini dei militari, sono state individuate cinque persone coinvolte nell’aggressione.