Furti di generi alimentari non sono un problema solo nelle grandi città, ma anche nelle zone rurali come il Mantovano. Un uomo di 60 anni è finito in carcere a Cremona, dieci anni dopo aver commesso un maxi furto di 15 tonnellate di pesce e crostacei.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Sospiro, nel Cremonese, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Alessandria. Dovrà scontare una pena di quattro mesi di reclusione per un furto aggravato commesso nel dicembre 2014 nel comune di Terzo d’Acqui, in provincia di Alessandria.

Questo caso fa parte di una serie di furti di alimentari avvenuti tra il 2013 e il 2015, in diverse città del centro-nord Italia. L’organizzazione criminale aveva rubato derrate alimentari per centinaia di migliaia di euro, tra cui le 15 tonnellate di crostacei e pesce surgelato sottratti a Terzo d’Acqui.

Dopo anni di indagini e processi, la condanna è arrivata nel 2019 e è stata confermata in Appello nel 2021. Ora l’uomo dovrà scontare la sua pena nel carcere di Cremona, dieci anni dopo aver commesso il furto.

Questo episodio dimostra che la giustizia può essere lenta, ma alla fine arriva per chi commette reati. Speriamo che casi come questo servano da monito per chiunque sia tentato di infrangere la legge per ottenere un guadagno illegale.

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