Un’operazione nazionale di smaltimento illecito di rifiuti ha portato alla luce numerosi guai anche nella provincia di Monza e Brianza. La polizia di Stato ha condotto l’operazione, che ha portato al sequestro di due aree a Monza e all’indagine di quattro persone. In un’altra area della provincia, una quinta persona è stata sanzionata per reati amministrativi.

Il coordinamento dell’intervento è stato affidato al Servizio centrale operativo della polizia di Stato, che ha collaborato con diverse agenzie ambientali e la polizia stradale. Sono state identificate 1.763 persone in Italia e sono stati denunciati 103 reati ambientali, con due persone arrestate in flagranza di reato e 85 sanzioni amministrative emesse per un totale di 200mila euro.

Le indagini non sono ancora concluse e verranno effettuate ulteriori verifiche per eventuali provvedimenti successivi. A Monza, due aree sono state sequestrate, una delle quali era utilizzata per lo smaltimento di rifiuti diversi da due cittadini stranieri, mentre l’altra era gestita da una ditta attiva nel settore del smaltimento di rifiuti industriali.

Le attività di controllo sul territorio sono state supportate da Arpa Lombardia e dalla polizia provinciale, utilizzando foto satellitari e riprese aeree per individuare le ditte sospettate di violazioni ambientali. Queste azioni sono mirate a contrastare l’attività illecita che danneggia il territorio e mette a rischio la salute dei cittadini.

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