Nell’Alto Varesotto, un agguato avvenuto lo scorso 5 marzo ha portato all’arresto di due persone: un 27enne maghrebino e una donna italiana di 37 anni. L’accusa è di tentato omicidio nei confronti di un nordafricano, coinvolto in una faida per il controllo dei traffici di stupefacenti nella zona. La vittima è stata trovata ferita da arma da fuoco e trasportata in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita. Le indagini hanno rivelato il coinvolgimento diretto di due persone: il 27enne come esecutore materiale degli spari e la donna italiana che lo ha accompagnato con la propria auto. Entrambi sono stati arrestati e la donna è stata portata in carcere a Como. La situazione fa emergere la presenza di bande rivali impegnate nella lotta per il controllo del territorio montano per il traffico di droga.