Raymond Alpha, un 27enne originario della Sierra Leone e residente in provincia di Bergamo, è stato condannato a un anno e 9 mesi di reclusione per vari reati, tra cui violazione di domicilio, violenza privata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le accuse riguardano due episodi avvenuti l’anno scorso.

Secondo l’accusa, Alpha aveva occupato un appartamento a Valfurva contro la volontà della proprietaria e di sua figlia, che ne aveva l’usufrutto. Nonostante le ripetute richieste di andarsene, l’uomo non solo rimaneva nell’appartamento, ma in un’occasione aveva addirittura costretto le donne a lasciare la casa per giorni per paura di ulteriori violenze. Inoltre, il 3 agosto aveva aggredito i carabinieri che gli avevano notificato il divieto di dimora nel paese dell’Alta Valtellina, colpendoli con calci, pugni e usando persino il suo orologio come arma.

La condanna di Alpha include anche il pagamento delle spese processuali e il mantenimento in carcere. Questo caso mette in luce l’importanza del rispetto delle leggi e del buon comportamento sociale, e dimostra che la giustizia viene fatta valere anche nei confronti di coloro che commettono reati gravi.

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