Molti residenti di Como che si sono recati oggi al Cimitero Monumentale hanno notato con sgomento le scritte rosse e le accuse pesanti rivolte a coloro che hanno utilizzato i vaccini negli anni passati per contrastare la diffusione del Covid. Senza alcun fondamento scientifico, si attribuiscono malori e decessi recenti all’uso dei vaccini, compresi i bambini. Questo attacco, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, ha suscitato indignazione e rabbia tra i residenti di Como, molti dei quali erano lì per visitare i propri cari.
Le scritte e la firma lasciano pochi dubbi sull’autore di questo gesto. Questo raid segue quelli avvenuti in precedenza a febbraio all’esterno della sede di Etv e all’ospedale di Cantù qualche mese prima. Anche le istituzioni e il sindaco Alessandro Rapinese hanno espresso indignazione per quanto accaduto e si stanno adoperando per identificare i responsabili, magari grazie alle telecamere di sorveglianza della zona.
Gli attacchi perpetrati riguardano anche i protocolli adottati per gestire la pandemia nel 2020 e nel 2021. Questi episodi di vandalismo e disinformazione rappresentano un grave problema che deve essere affrontato con fermezza e determinazione.