Un italiano di 42 anni, residente nella provincia di Bergamo, si è costituito ai Carabinieri di Lecco per i reati di lesioni e porto illegale di arma da fuoco. L’uomo è stato coinvolto in un episodio di violenza avvenuto lo scorso 20 aprile, quando ha sparato alle gambe di un altro individuo e successivamente lo ha colpito alla testa con il calcio della pistola. Fortunatamente la vittima è sopravvissuta e le sue ferite sono state curate in ospedale.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di appurare che tra i due uomini vi erano motivi di rancore, manifestati anche attraverso i social media la sera prima dell’aggressione. Grazie alle prove raccolte, la Procura della Repubblica di Lecco ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare in carcere per il 42enne ricercato.
Dopo essere fuggito immediatamente dopo l’aggressione, l’uomo si è costituito spontaneamente in caserma, accompagnato dal suo avvocato. Dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere dove dovrà rispondere delle accuse a suo carico. La sua decisione di consegnarsi alle autorità dimostra almeno un minimo di responsabilità da parte sua, ma il suo gesto violento non può essere giustificato in alcun modo.