Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha espresso la sua preoccupazione per la recente ondata di violenza che ha colpito la città. Dopo la maxi-rissa tra extracomunitari alla stazione, il primo cittadino ha sottolineato la necessità di una maggiore presenza dello Stato per contrastare la criminalità.
Cassani ha evidenziato come la provincia di Varese abbia delle peculiarità, con una distribuzione disomogenea delle forze dell’ordine sul territorio. Mentre nel capoluogo si registrano quattro volanti, a Busto Arsizio e Gallarate ce n’è solo una. Questo trattamento impari, secondo il sindaco, non è sufficiente per garantire la sicurezza dei cittadini.
La recente escalation di violenza, con scontri tra gruppi etnici che hanno portato a utilizzare armi come spranghe, coltelli e persino machete, ha destato grande preoccupazione tra la popolazione. Il sindaco ha sottolineato che si tratta di una situazione completamente diversa da quanto visto in passato e che richiede un intervento deciso da parte delle autorità competenti.
Per affrontare la situazione, è stato convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Il sindaco ha ribadito l’impegno della polizia locale nel fare il proprio dovere, ma ha anche sottolineato la necessità che lo Stato si faccia carico della situazione e garantisca la sicurezza dei cittadini di Gallarate.