Il 19 marzo 1848, durante la prima guerra d’indipendenza, il feldmaresciallo Radetzky ha ordinato il trasferimento di un battaglione di fanteria a Milano a causa dell’aggravarsi della situazione nella città. Questo battaglione, comandato dall’Arciduca Sigismondo, è stato inviato come rinforzo a Milano per fronteggiare la rivolta che stava assumendo caratteri sempre più gravi.

La lettera contenente l’ordine è stata restituita oggi all’Archivio di Stato di Bergamo dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza. Datata 19 marzo 1848 e firmata dal feldmaresciallo Johann Josef Radetzky, Governatore militare della Lombardia, la missiva era diretta al Comando militare di piazza di Bergamo che fino a quel momento aveva avuto a disposizione due battaglioni di truppe.

Questo documento, di grande importanza storica in quanto riguarda un momento cruciale delle guerre di indipendenza italiana, è stato individuato in vendita presso un’attività commerciale straniera. Grazie alla collaborazione tra le Istituzioni, il documento è tornato in patria grazie all’operato dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e oggi viene consegnato al Direttore dell’Archivio di Stato per la sua conservazione e futura fruibilità da parte della cittadinanza.

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