La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione per Cataldo Malena e il padre Antonio Malena nell’ambito dell’indagine Krimisa sulla ‘ndrangheta cirotana nel Varesotto. Dopo che la Corte d’Appello di Milano li aveva assolti dalle accuse, la Procura Generale aveva impugnato la sentenza chiedendo la conferma delle condanne. Tuttavia, la Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso della Procura Generale, confermando così l’estraneità dei due alle infiltrazioni del clan Faro-Marincola nella provincia di Varese.

L’indagine della Dda milanese ha evidenziato l’operatività del clan mafioso, guidato da Vincenzo Rispoli e Mario Filippelli, che avevano ricostituito la cosca dopo aver scontato condanne precedenti. Il clan aveva intessuto una fitta rete di relazioni con politici locali e si era esteso nella gestione dei parcheggi dell’aeroporto di Malpensa e in altre attività economiche.

La decisione della Cassazione sancisce definitivamente l’innocenza di Cataldo Malena e Antonio Malena rispetto alle accuse di appartenenza al sodalizio mafioso, mettendo fine a un lungo iter giudiziario. La lotta alla criminalità organizzata continua, con le autorità che vigilano attentamente sul territorio per contrastare eventuali infiltrazioni e attività illecite.

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