Un altro imprenditore del settore immobiliare, questa volta di Vimercate, ha ottenuto la revoca della carcerazione e gli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Milano ha deciso di concedere questa misura restrittiva al professionista, coinvolto insieme ad altri otto nell’inchiesta per presunta corruzione, scaturita dal sequestro di una trentina di fascicoli edilizi dall’Ufficio tecnico del Comune di Usmate.
Questa decisione del Tribunale del Riesame potrebbe spingere anche gli altri indagati a fare ricorso per ottenere la revoca degli arresti domiciliari. Alcuni di loro avevano già tentato di ottenere misure meno restrittive, ma erano stati respinti dal Giudice per le indagini preliminari, che aveva accolto le ragioni del pubblico ministero riguardo al pericolo di inquinamento delle prove e della reiterazione del reato.
I difensori degli indagati ritengono che tali motivazioni siano prive di concretezza e distanti dalla realtà delle singole situazioni dei loro assistiti. Pertanto, è probabile che anche gli avvocati degli altri indagati cercheranno di ottenere la revoca degli arresti domiciliari presentando ricorso al Tribunale del Riesame.