Le Fiamme Gialle hanno portato a termine un’operazione di confisca nei confronti di un imprenditore settantenne accusato di reati economico-finanziari a Bologna. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica hanno portato alla condanna dell’uomo a sei anni di reclusione per bancarotta fraudolenta e altre accuse nel 2014. Dopo un lungo iter giudiziario, il Tribunale di Milano ha emesso il decreto di confisca definitivo, che ha portato alla confisca di beni per un valore di 15 milioni di euro, tra cui auto di lusso, beni mobili e immobili in Italia e in Francia. Durante le indagini è emerso che l’imprenditore aveva cercato di eludere la legge attribuendo fittiziamente alcuni beni a terzi. Per questo motivo è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione. La Guardia di Finanza ha svolto un ruolo chiave in questa operazione, che ha portato alla confisca di beni e alla punizione di un imprenditore che aveva accumulato un vasto debito verso l’erario pubblico.