Riprende l’attività degli Operatori faunistici abilitati al controllo della popolazione di cinghiali nella provincia di Bergamo. A causa dell’emergenza sanitaria dovuta all’infezione da Peste Suina Africana, l’Ufficio regionale Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca di Bergamo e la Polizia provinciale intendono avvalersi del contributo di queste figure per il depopolamento della specie. Gli Operatori faunistici sono soggetti che, in possesso di licenza di caccia e autorizzazione abilitativa, collaborano con la Polizia provinciale nel controllo della popolazione di cinghiali, in particolare in zone dove non è consentita la caccia o dove questa non è sufficiente a ridurre i conflitti con l’agricoltura e le misure di contenimento della Peste Suina Africana.

La Polizia provinciale ha emanato una nuova Direttiva tecnica, approvata da Regione Lombardia, che regola le modalità operative del controllo della popolazione di cinghiali. Nella Direttiva sono previsti l’impiego degli Operatori faunistici, degli agenti di Polizia provinciale, dei proprietari di terreni autorizzati, delle Guardie Venatorie volontarie, dei Carabinieri Forestali, l’utilizzo di gabbie trappola, cani limieri e la pratica della “girata”.

Per illustrare i contenuti della Direttiva tecnica agli Operatori faunistici abilitati della provincia di Bergamo, è stato organizzato un incontro per venerdì 7 giugno 2024 alle ore 20.30 presso l’auditorium Sestini dell’I.S.I.S. “Giulio Natta” in Via Europa 15 a Bergamo. Sono invitati tutti i più di 500 Operatori faunistici presenti sul territorio provinciale.

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