Sono ben 1.018 le case popolari inagibili nella provincia di Varese, di cui la metà appartiene all’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale (Aler). Questo dato preoccupante è stato reso noto dai segretari del Sicet Ezio Mostoni, Domenico Cavallin, Valentina Pignatelli e Matteo Dominioni.

Secondo quanto comunicato dai sindacalisti, se questi oltre mille alloggi venissero messi a disposizione, si potrebbe risolvere gran parte dell’emergenza abitativa nella provincia. Attualmente, infatti, ci sono circa 1.500 famiglie in difficoltà economica che necessitano di un alloggio pubblico, dato che non riescono a sostenere i costi del mercato privato delle locazioni.

La situazione è definita dai sindacalisti come una “bomba sociale”, che coinvolge non solo Varese ma anche altre città della Lombardia, con un totale di 14.409 alloggi inagibili. È evidente che sia necessario intervenire al più presto per risolvere questa criticità e garantire a tutte le famiglie un tetto sopra la testa.

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