I danni causati dal nubifragio a Bergamo, in particolare nella zona di Longuelo, non sono stati paragonabili a quelli del 2016. Tuttavia, diverse abitazioni e condomini sono stati nuovamente colpiti dall’allagamento durante il temporale del pomeriggio del 22 maggio. I disagi si sono aggiunti all’esondazione della roggia avvenuta in via Castagneta e ai garage allagati di un edificio a Ponteranica.

Anche nel quartiere cittadino, diversi box di abitazioni e condomini sono stati sommersi dall’acqua, richiedendo l’intervento di vigili del fuoco e ditte private di spurghi. Tra coloro che hanno vissuto ore di preoccupazione, le famiglie del condominio “Due torri” lungo la via Guglielmo Mattioli, al civico 16, si sono trovate a dover rimuovere fango e acqua dai garage.

Il consigliere comunale della Lega, Alberto Ribolla, ha commentato l’accaduto sottolineando la necessità di una migliore manutenzione delle infrastrutture per prevenire danni futuri. Il Comune ha precisato che l’accumulo di acqua non è stato causato da flussi provenienti dalla via Astino, come nel 2016, ma da un accumulo nella depressione di via Longuelo, dovuto all’azione di ostruzione delle caditoie.

Nonostante le opere idrauliche realizzate in passato abbiano protetto il quartiere, è necessario un maggiore impegno nella manutenzione delle infrastrutture per evitare nuovi allagamenti. La comunità di Longuelo si chiede quando verranno realizzate le vasche di laminazione progettate dall’Università di Pavia e quando verranno riviste le portate dello scolmatore di via Bellini e della fognatura di via Mattioli per garantire maggiore sicurezza in caso di piogge intense.

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