Gorno, un piccolo paese di 1500 abitanti situato in Val del Riso, ha registrato un triste record di quattro frane da Pasqua ad oggi. La situazione è particolarmente critica nella zona di Via Fondo Ripa, una strada interna che collega le frazioni di Erdeno e Riso, chiusa al traffico dal 31 marzo per motivi di sicurezza a causa di uno smottamento. Lo stesso giorno, un’altra frana si è verificata sotto la strada agro-silvo-pastorale della Bötaclera, poco dopo la contrada Sant’Antonio.
Il territorio di Gorno è notoriamente fragile e la situazione più preoccupante riguarda la chiesa parrocchiale, chiusa da ben quattro mesi. Le celebrazioni religiose sono state trasferite nella chiesa della Madonna delle Grazie, mentre i monitoraggi hanno evidenziato movimenti nella parte anteriore dell’edificio, testimoniati dalle crepe sulla facciata. Si ipotizza che tali danni siano causati da un flusso d’acqua sotterranea, che sarà oggetto di approfondite indagini nei prossimi mesi.
Purtroppo, i tempi per risolvere la situazione saranno lunghi e il Comune sta già pensando a mettere in salvo l’organo Serassi e le due statue del Fantoni in caso di eventuali crolli. Anche il vicino cimitero è interessato dal fenomeno di instabilità, e l’amministrazione comunale si è già attivata per intervenire.
La giornalista Elisa Cucchi di Bergamo Tv ha intervistato il sindaco Giampiero Calegari per fare il punto sulla situazione. Sembra che a Gorno si stia affrontando una vera emergenza, con la necessità di adottare misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare il patrimonio storico e artistico del paese. Speriamo che le autorità competenti riescano a risolvere al più presto questa difficile situazione.