La situazione di tensione a Bozzolo: minacce e disordini causati da un giovane migrante
A Bozzolo, in provincia di Mantova, si sta vivendo un clima di tensione a causa dei comportamenti violenti di un giovane migrante algerino ospite della struttura gestita dalla cooperativa Pobic. Armato di un coltello, il ragazzo ha minacciato più volte i residenti dei dintorni, generando paura e allarme nella comunità.
Le sue azioni, che includono schiamazzi notturni e urla, hanno compromesso la serenità del quartiere, suscitando un crescente malcontento tra gli abitanti. Di fronte a questa situazione, i cittadini di Bozzolo hanno deciso di reagire avviando una petizione per chiedere l’allontanamento del giovane dalla struttura.
I Carabinieri sono intervenuti più volte per gestire la situazione e diversi residenti hanno condiviso le proprie esperienze, raccontando di intimidazioni e violenze subite a causa del comportamento del giovane migrante. Il presidente della cooperativa Pobic ha confermato la gravità della situazione, descrivendo il ragazzo come una persona dalle reazioni violente e distruttive.
Il giovane, che ha già danneggiato mobili e stoviglie all’interno della struttura, ha dimostrato un pattern di comportamento problematico anche durante la sua permanenza in altre cooperative. Si sta valutando la possibilità di trasferirlo in un’altra località per garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità di Bozzolo.