Di fronte ad un nuovo incidente mortale, la sezione di Gallarate della Fiab, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, ha rilasciato una nota in cui si chiedono interventi infrastrutturali urgenti per garantire la sicurezza stradale. La città di Gallarate da anni soffre di problemi legati alla mobilità urbana, con continui incidenti che coinvolgono auto, camion, pedoni e ciclisti. La mancanza di interventi di “traffic calming” e la scarsa presenza di attraversamenti pedonali rialzati sono solo alcuni dei problemi evidenziati dalla Fiab.

La città non dispone di un piano per la mobilità dolce che tuteli la sicurezza stradale dei pedoni e dei ciclisti, e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato nel 2008 è scaduto nel 2018 senza che il Consiglio Comunale abbia preso provvedimenti. Inoltre, manca un piano per i parcheggi che favorisca l’utilizzo delle strutture esistenti e sanzioni efficaci per contrastare la sosta selvaggia.

Dopo la presentazione di una petizione per la sicurezza stradale a Gallarate, firmata da quasi 300 cittadini, l’Amministrazione Comunale non ha ancora dato riscontri alle richieste avanzate. Il recente decesso di un anziano ciclista investito da un furgone ha portato ancora una volta l’attenzione sulla necessità di interventi concreti e immediati per garantire la sicurezza stradale.

La Fiab chiede all’Amministrazione di mettere in campo interventi infrastrutturali non più procrastinabili e di organizzare un piano di controlli efficace per eliminare la sosta illegale e garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Si auspica che si riunisca presto un tavolo Comunale sulla mobilità urbana, aperto alla partecipazione di attori esterni per affrontare il problema dell’incidentalità stradale e migliorare la vita pubblica della città.

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