Due uomini condannati a quattro anni e mezzo di reclusione per sequestro e pestaggio di due giovani per una questione di droga. La sentenza è stata emessa oggi dal tribunale di Varese, dopo un processo con rito abbreviato. I due imputati erano stati accusati di aver violentemente agito contro un 19enne tunisino e un 27enne italiano, costringendoli a seguirli in un appartamento a Luino per recuperare delle dosi di cocaina sparite. La violenza è scattata una volta arrivati in casa, con minacce e pugni. Una pistola sarebbe stata puntata alla tempia del giovane tunisino, che è stato picchiato e ha riportato gravi lesioni. I sequestratori chiedevano la restituzione della droga o 300 euro, ma le vittime hanno lasciato solo 10 euro ciascuno. La difesa ha ottenuto la riqualificazione dell’accusa da estorsione a tentata estorsione, sostenendo che i soldi erano stati lasciati per scappare e non in risposta a una richiesta estorsiva. Una donna presente durante l’aggressione ha escluso l’uso di una pistola. I due imputati, ora agli arresti domiciliari, erano stati in carcere per un anno dopo l’accaduto.