Oggi si è tenuto un importante vertice in prefettura a Varese per discutere della situazione del condominio di via Torino 8 a Gallarate. Dopo l’appello di Striscia la notizia, lo sgombero è stato rimandato, nella speranza di trovare una soluzione per evitare l’allontanamento coatto dei residenti. Tuttavia, a distanza di tre settimane, sembra sempre più inevitabile.

Durante la riunione, presieduta dal prefetto Salvatore Pasquariello, erano presenti diverse figure chiave come Laura De Simone, presidente della Sezione crisi d’impresa del Tribunale di Milano, l’amministratore del condominio, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani e i liquidatori delle società responsabili del debito accumulato dal condominio. L’imprenditore Antonello Polita, ora comproprietario di un box, ha annunciato l’intenzione di versare 300mila euro per rendere l’edificio nuovamente agibile.

Se i soldi non saranno accreditati entro lunedì, si procederà con lo sgombero. Anche se il pagamento verrà effettuato, lo svuotamento del palazzo potrebbe essere inevitabile per permettere i lavori di risanamento. La maggioranza dei proprietari sembra convinta che lo sgombero sia l’unica soluzione per ripristinare la dignità dell’edificio e risolvere i problemi di occupazioni abusive.

Il sindaco ha dichiarato che sono stati fatti tutti gli sforzi possibili per evitare lo sgombero, ma purtroppo sembra non ci siano più alternative. La situazione del condominio di via Torino 8 a Gallarate rimane dunque critica, con la prospettiva di un’imminente evacuazione degli abitanti.

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