Le proteste della Sinistra contro le metodi della Questura di Monza

Le polemiche scatenate dall’appello del Centrodestra al Questore di Monza hanno trovato un’eco anche da parte della Sinistra. Durante il Consiglio comunale di ieri sera, Lunedì 27 maggio 2024, è stato il turno di Lab Monza di sollevare dubbi e critiche sulle scelte della Questura e delle Forze dell’ordine in generale, soprattutto per quanto riguarda l’ordine pubblico.

Il consigliere Lorenzo Spedo ha posto diverse domande al Questore, sottolineando la mancanza di equilibrio nel dispiegamento delle forze di polizia. Secondo Spedo, mentre vengono impiegate risorse considerevoli per sorvegliare manifestazioni pacifiche e iniziative culturali, si assiste a una totale assenza di interventi in aree della città dove il fenomeno dello spaccio di droga è dilagante e la criminalità agisce indisturbata.

Spedo ha evidenziato come la presenza massiccia di agenti in determinati contesti possa addirittura favorire l’insorgere di attività illegali in altri luoghi, lasciati scoperti e vulnerabili. Inoltre, ha sottolineato la necessità di un confronto costruttivo tra l’Amministrazione di Sinistra e la Questura per trovare soluzioni efficaci che rendano Monza una città più sicura e vivibile per tutti i cittadini.

Tra le richieste avanzate dalla Sinistra c’è anche quella di concentrare gli sforzi nella lotta allo spaccio di droga pesante, anziché perseguire con zelo consumatori di sostanze leggere. Un appello a un cambio di prospettiva e a una maggiore attenzione alle vere emergenze che minacciano la sicurezza e il benessere della città.

In conclusione, la Sinistra di Monza chiede un dialogo costruttivo e un impegno condiviso per affrontare le criticità legate all’ordine pubblico, garantendo a tutti i cittadini un ambiente sicuro e protetto.

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