I dialetti della Provincia di Sondrio e del Grigionitaliano sono stati protagonisti venerdì sera a Sondalo durante la cerimonia finale dell’11ª edizione del Concorso di Poesia Dialettale. L’evento, organizzato dal Comune di Sondalo insieme al Centro Studi Storici Alta Valtellina, alla Pro Grigioni Italiano e all’APT Sondalo, ha visto la partecipazione di 45 poesie inedite, di cui 4 provenienti dalla Svizzera.
La giuria, presieduta da Elia Tomè e composta da Franca Della Patrona, Cristina Pedrana, Emanuele Mambretti, Gabriele Antonioli, Gisa Lardi e Daniela Maffi, ha valutato i componimenti secondo diversi criteri, tra cui l’originalità, la riconoscibilità del tema, la voce personale del poeta e la capacità di trasmettere emozioni.
La serata è stata dedicata ai nonni, importanti custodi della cultura locale, con una menzione speciale in memoria di Emilia Simonelli, nota poetessa di Sondalo. Il Sindaco Ilaria Peraldini ha sottolineato l’importanza della valorizzazione delle memorie e delle espressioni culturali locali, mentre l’Assessore alla Cultura Luca Della Valle ha evidenziato il ruolo fondamentale del dialetto nel mantenere vivi i valori del passato.
La poesia vincitrice è stata “Al bocc” di Lorenzo Andreoletti, in dialetto di Chiavenna, seguita da “Cucundria” di Duilio Moltoni e “La poesie… che magia” di Paolo Piani. Durante la serata sono state assegnate menzioni speciali ad altre poesie meritevoli.
Gli organizzatori hanno premiato anche il miglior componimento in Grigionitaliano e hanno riconosciuto il contributo dei giovani poeti, dei senior del concorso e degli ospiti della RSA di Ponte in Valtellina. La serata è stata arricchita dalle esibizioni del violinista Vikram Francesco Sedona e del gruppo folk “I Mót” di Grosio.
Tutte le poesie saranno disponibili online sui siti di APT Sondalo e del Centro Studi Storici, mentre le immagini della serata finale saranno pubblicate sulla pagina Facebook “Sondalo_tourism”. L’appuntamento è già fissato per la prossima edizione del concorso, che continuerà a celebrare la ricchezza dei dialetti e delle tradizioni locali.