Le scuole di Mombretto sono state al centro di una controversia riguardante il codice di abbigliamento degli studenti. Una madre è stata chiamata a scuola perché sua figlia era stata ritenuta inappropriatamente vestita per indossare pantaloncini neri da basket. Nonostante la madre abbia sottolineato che l’abbigliamento era sobrio e non attillato, la ragazza è stata costretta a cambiarsi e indossare dei pantaloni lunghi. Questo episodio ha causato umiliazione e disagio alla studentessa, che si è sentita terribilmente demoralizzata. I genitori hanno deciso di scrivere una lettera alla dirigente scolastica per esprimere il loro disappunto per quanto accaduto. Sembra che la questione dell’abbigliamento scolastico sia diventata un argomento di discussione a Mombretto, con opinioni contrastanti su cosa sia considerato “consono” per gli studenti. Speriamo che situazioni simili possano essere risolte in modo più equo e rispettoso per il benessere degli studenti.

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