Il Tribunale di Zurigo ha emesso una condanna a due anni, con sospensione condizionale, per omicidio colposo plurimo nei confronti dell’autista genovese di 63 anni che ha causato un grave incidente stradale il 16 dicembre 2018. Nell’incidente, avvenuto sull’autostrada A3 a Zurigo, sono morte due persone, tra cui la 37enne Nicoletta Nardoni di Mozzate.

Il pullman, partito da Genova e diretto a Düsseldorf, trasportava 51 persone, tra cui i due autisti italiani e 49 passeggeri. L’incidente ha provocato la morte di due persone a bordo e il ferimento di altre 42. Il secondo autista, il 61enne Roberto Tonoli, è deceduto due settimane dopo a causa delle ferite riportate.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità di Mozzate, poiché ha causato la morte di Nicoletta Nardoni, una giovane madre residente in paese. Le indagini della polizia cantonale svizzera hanno evidenziato che le cause dell’incidente sono state la velocità e le difficili condizioni della strada a causa della neve.

Nicoletta Nardoni è stata scaraventata fuori dal pullman e è finita nel fiume Sihl da un’altezza di 10 metri. Il bilancio dell’incidente avrebbe potuto essere ancora più grave se il muro di protezione dell’autostrada non avesse retto al peso del veicolo, evitando che precipitasse completamente nel fiume sottostante.

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