Un uomo di 47 anni e una ragazza di 16 si sono incontrati tre anni fa in una struttura sportiva amatoriale in provincia di Cremona e hanno iniziato una relazione. Quando i genitori della ragazza hanno scoperto la relazione, hanno denunciato l’uomo che è finito davanti al giudice per l’udienza preliminare, accusato di abuso di ruolo, cessione di sostanze stupefacenti a una minorenne e sostituzione di persona.

Oggi il giudice ha assolto l’uomo dai primi due capi di imputazione e lo ha condannato a 8 mesi per il terzo capo. La difesa, rappresentata dall’avvocato Vito Alberto Spampinato, ha dimostrato che l’uomo non era un istruttore ma un semplice addetto alla struttura sportiva e che la ragazza aveva l’età del consenso per i rapporti sessuali tra i due. Inoltre, non è stata provata l’accusa secondo cui l’uomo avesse offerto marijuana alla ragazza. Tuttavia, è stato riconosciuto colpevole di sostituzione di persona per aver utilizzato il documento della sua compagna per prenotare un motel dove incontrarsi con la ragazza.

Durante il processo, la ragazza, ora maggiorenne, si è costituita parte civile insieme ai genitori. Il pm aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione per tutti i capi di accusa. La situazione è stata risolta con la condanna a 8 mesi per la sostituzione di persona.

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