Il giudice del lavoro ha emesso una condanna nei confronti di Sport Management SSD Spa, ex gestore della piscina comunale di Cremona, per irregolarità nei contratti. Questa sentenza coinvolge 5 ex dipendenti, i quali hanno contestato i contratti di collaborazione sportiva con cui erano inquadrati, sostenendo che le mansioni svolte non corrispondevano a quanto previsto dai contratti collettivi di riferimento. In particolare, il ruolo di assistente bagnanti è stato ricondotto al contratto turismo e stabilimenti balneari.
I lavoratori hanno espresso soddisfazione per la chiusura di questa brutta parentesi, evidenziando che già nel 2019 l’incompatibilità tra il contratto sportivo e le mansioni effettivamente svolte era stata evidenziata dall’ispettorato del lavoro. È stato sottolineato il mancato controllo da parte del gestore sui contratti applicati, nonostante le segnalazioni ricevute.
Gli esponenti di Forza Italia hanno commentato la situazione, criticando la scelta della Giunta Galimberti-Virgilio di affidare la gestione della piscina a Sport Management. A distanza di 7 anni, la piscina comunale si trova ancora nelle stesse condizioni e nessuna delle opere previste è stata realizzata. La condanna della società al risarcimento dei 5 ex dipendenti è stata definita un’autentica sconfitta per l’amministrazione comunale.
Malvezzi, Fasani e Simi hanno sottolineato che le criticità dell’operatore erano note e che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto evitare di sottoscrivere quel contratto. Si chiedono chi possa ancora fidarsi di un’amministrazione così incapace.

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