Una recente operazione della Guardia di Finanza di Como ha portato alla scoperta di un sofisticato sistema di frode durante un esame per la patente di guida. Un candidato, durante una sessione di esami per la categoria “B”, è stato sorpreso mentre utilizzava un dispositivo simile a quello visto nei film di “Mission Impossible” per imbrogliare.

Grazie alla segnalazione dell’esaminatore, i finanzieri sono intervenuti e hanno scoperto un vero e proprio “spy kit” utilizzato dal candidato per superare l’esame in modo fraudolento. Il kit consisteva in un micro-auricolare wireless, un router wifi con scheda sim e una microcamera nascosta nella polo del candidato, il tutto alimentato da una power bank nascosta sotto gli indumenti.

Il giovane candidato, di origini ghanesi residente in Italia, è stato denunciato e il suo punteggio di 29 su 30, ottenuto con l’inganno, non è stato convalidato. L’intero kit elettronico è stato sequestrato e il candidato è stato deferito all’Autorità Giudiziaria locale.

Questa vicenda mette in luce il problema della frode durante gli esami di guida e l’importanza di garantire la correttezza e l’onestà di tali procedure. La Guardia di Finanza continua a vigilare e a contrastare ogni forma di illegalità, garantendo la sicurezza e l’integrità delle attività svolte sul territorio.

Articolo precedenteJust Mary: la rivoluzione della marijuana legale a domicilio
Articolo successivoGropello Cairoli: il caso degli oli esausti inquinanti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui